lunedì 17 dicembre 2012

Torrone Fatto in Casa Alle Mandorle!



Che soddisfazione! Quest'anno ci siamo proprio superate, il Cavalier Condorelli quest'anno mi spiace ma non sarà nella nostra tavola, uno dei dolci tipici del Natale, siamo riuscite a farlo home made, ma che impresa titanica, da livello super esperto Primo Ordine di Merlino! Come ci è nata l'idea? Una sera stavo sfogliando Strenne di Natale, un libricino venduto insieme ad Alice e come quasi sempre mi faccio incuriosire dalla ricetta dei torroncini alle mandorle e pistacchi di Cristina Lunardini una cuoca che ci ha ispirato altre ricette, molto brava e simpatica (non ricevo alcun compenso per scrivere questo, semplicemente credo sia onesto citare le fonti), quindi leggo la ricetta, la passo a mia madre, ci guardiamo... "beh questa la proviamo, non sembra difficile" mmm già... 
Come prima cosa, reperiamo il glucosio, che ci è stato regalato dal farmacista perchè secondo lui non ci saremmo mai riuscite; challenge accepted!!! Caro farmacista che dubiti delle nostre doti, domani lo assaggerai!!!
Piccolo consiglio, se anche voi ci volete provare, questa è una ricetta DI COPPIA, non pensate di riuscirci da soli se non appartenete al Primo Ordine di Merlino, noi a un certo punto, abbiamo dovuto coinvolgere mio padre per fare le foto (infatti un po' si noterà), poi vi servirà assolutamente un termometro da cucina, io per fortuna l'anno scorso regalai a mia madre una specie di leccapentola in silicone con il termometro incorporato, che ci siamo palleggiate per quasi tutta la ricetta visto che miele e zucchero vanno portati a date temperature. Altro punto fondamentale, rispettare le dosi... con questo tipo di preparazioni, non si può andare ad occhio sigh!!!
Ma ora, vediamo un po' cosa abbiamo combinato.
VI SERVIRANNO:




 
  • 500 gr di zucchero
  • 500 gr di miele italiano
  • 100 gr di albumi
  • 25 gr di glucosio (reperibile in farmacia o nei negozi che vanno di moda ora che hanno tutte le cose per fare il cake design)
  • 1 kg di mandorle pelate oppure 750 gr di mandorle pelate e 250 gr di pistacchi pelati, dipende dai gusti
  • 2 fogli di ostia alimentare (sempre reperibile in farmacia, noi i fogli non li abbiamo trovati quindi abbiamo preso quelle tonde, 2 conf. Se ne avessimo prese 3, sarebbe andato meglio. Oppure le trovate nei negozi che ho appena citato).
  • Un pizzichiello di sale fino
  • Un goccio d'acqua
CHE IL TOUR DE FORCE ABBIA INIZIO!
Ci vorrebbe come sottofondo la canzoncina del Benny Hill Show, comunque, come prima cosa pesate tutti gli ingredienti quindi accendete il forno statico (senza ventola) a 130°C, lasciatelo riscaldare un attimo ed infornate in una teglia tutta la frutta secca, fatela stare 10 minuti a questa temperatura, dopodiché mettete nell'imboccatura del forno, fra lo sportello e il forno, un guanto da forno, questo perchè le mandorle devono essere calde quando verranno incorporate all'impasto, in questo modo non bruceranno.



Dopodichè, munitevi di una tortiera, quelle antiche con la cerniera che si apre, mettetela su un piano che possiate spostare, tipo un vassoio rivestito con della carta forno
Poi, sempre con la carta forno, prendete la misura del cerchio, per il lungo, facendo rotolare il cerchio, prendete la quantità di carta da forno che vi occorre, bagnatela bene sotto l'acqua così sarà più malleabile, modellabile, e rivestiteci benissimo tutti i bordi del cerchio


poi, iniziate a creare il fondo con le vostre ostie, se avete i fogli sarà molto più facile, stando attenti che non rimangano buchini.




Pesate i 100 gr di albume e montateli con un micropizzico di sale (che aiuta la montatura), poi metteteli in frigo, noi abbiamo rischiato che si smontassero





Pesate lo zucchero
e mettetelo in un pentolino assieme al glucosio

e mettetelo sul fuoco, fuoco medio basso/basso; fate lo stesso con il mezzo chilo di miele, pesatelo e mettetelo in un altro pentolino sul fuoco.
Poi state 3 minuti a guardare lo zucchero che non accenna a sciogliersi e allora aggiungete pochissima acqua

 Allora, sia miele sia zucchero, devono essere mescolati in continuazione e vanno portati ad una temperatura di 130°C. Noterete nel corso del tempo, che prima andrà su di temperatura lo zucchero, poi rallenterà e salirà di più la temperatura del miele, vedrete le consistenze cambiare profondamente, il miele schiumerà anche un po' quindi state attenti, per questo vi dico che è di coppia, vanno sempre controllati tutti e due e mescolati ben bene.
Per avere un torrone più duro, si può portare lo zucchero a 145°C, se ci riuscite complimenti perchè verso i 117°C lo zucchero cambierà consistenza diventando sempre più duro...
Piccola galleria fotografica...
Il miele
 Lo zucchero
 Il miele (vedete come cambiano man mano che si alza la temperatura?)

 La schiuma del miele nel pentolino di rame
 Altro che Zumba e manubri per i bicipiti, portate ad alta temperatura zucchero e glucosio e otterrete gli stessi effetti!

Siamo quasi in temperatura per il miele che nel frattempo si è imbrunito un po' (per guardare le foto ingrandite basta cliccarci su, l'ho scoperto l'altro giorno).

Quando il miele ha raggiunto i 130°C e i vostri albumi saranno ben montati
Unite il miele a filo e fate girare la frusta ( o le fruste, dipende dal macchinario che avete)







Dopo qualche minuto anche lo zucchero avrà raggiunto la temperatura giusta, (missione zucchero a 145°C fallita)

Aggiungete in macchina anche lo zucchero e il glucosio sciolti sempre a filo






E fate amalgamare bene tutto il composto, sembra un po' la meringa all'italiana, e sentirete anche che inebriante profumo! E poi, è già buono così, vi dò la mia parola! :p

Amalgamato bene miele, albumi, zucchero e glucosio e ora giunto il momento di unire la frutta secca, se usate un macchinario come il nostro, cambiate la frusta
Togliete dal forno la teglia con le mandorle e iniziate ad aggiungerle ed a mescolarle poco per volta





Ora che è tutto mescolato bene, se lo fate a mano complimenti di nuovo, trasferite il composto nel cerchio della tortiera e cercate di livellarlo con un leccapentole





E poi, ricopritelo con le ostie o il foglio, molto bene, senza buchini per quanto possibile


Ricoprite con della carta forno
e posizionate quello che è il fondo della tortiera
ovviamente sopra, pressandolo e aggiungeteci dei pesi, noi abbiamo messo il batticarnone e due tondini di acciaio che ci avanzavano...


Riponete tutto il mapparone di otto tonnellate e mezzo in un luogo fresco per almeno 24 ore.

THE DAY AFTER:
Dopo 24 ore, potrete ammirare la vostra creazione!!!
Scoperchiatela piano piano e iniziate a tagliare, vi consiglio di bagnare la lama di un buon coltello con acqua ogni tot, se no si appiccica tutto e fate un disastro.
Segue un'altra galleria fotografica!
Togliete i pesi, la base della tortiera che vi è servita da coperchio e la carta da forno











Aprite la cerniera












una volta toloto il cerchio iniziate a togliere la carta da forno dal bordo

 











Poi lo capovolgete e lo tagliate a metà e dalla metà fatelo a tocchetti



 Per la conservazione; una volta che lo avete fatto a tocchetti lo potete avvolgere tocchetto per tocchetto nella pellicola e metterlo in una scatola di latta o in un tapperware.






Riponetelo in un luogo fresco e ricordatevi che lo zucchero è un conservante naturale!
 Se volete regalarlo basta curare un po' più l'involucro... noi siamo per la sostanza!!!

Buonissimo Torrone a voi tutti!!!!

9 commenti:

  1. buonissimo e bravissima mi sono aggiunta ai tuoi lettori passa da me c'è un premio per tutti ti aspetto ciao

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    1. Grazie Angela, sono contenta che ti sia piaciuta, ci metto molto impegno! Beh, se c'è un premio passo subito! ehehehehe!!! Grazie e tanti auguri!

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  2. Una grande lavorata, ma una grandissima soddisfazione.....bravissime a tutte e due e complimenti anche al papà fotografo!!!
    Grazie della visita, ti seguo con piacere.
    Baci

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  3. grandiosooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! mamma mia che goduria! lo stampo subito... lo devo fare!
    grazie e buon natale!

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    1. Grazie Tiziana, ricevere dei complimenti così è una gioia perchè il lavoro dietro è veramente tanto! Poi fammi sapere come ti viene! E auguri per l'inchiostro della tua stampante ;)

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  4. peccato che mi son letta la ricetta solo ora quando le feste son già finite :(

    senti ma quel cucchiaio con il termometro??? lo voglio!!!

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    1. bella mia! Ma il torrone si mangia pure il 15 di agosto! :p Il cucchiaio l'ho regalato l'anno scorso a mia madre, si trova nei negozi ben forniti, in realtà sarebbe per il cioccolato..

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