lunedì 26 novembre 2012

1° Mese

1 mese, 450 contatti e pochi post. Vi ringrazio tantissimo, io sono contenta!!! E' un hobby ma c'è un lavoro di tante ore dietro. Grazie!!!

domenica 25 novembre 2012

Trucco Dal Giorno Alla Sera

Ecco, ci ho riprovato... sempre un unico video diviso in due ma dura molto meno!!! Peccato che sta volta non abbia azzeccato le luci! :p Comunque un trucco colorato da giorno, facilmente trasformabile in un trucco da sera in poche mosse non complicate... :)



Queso invece lo smalto che ho su:
Smalto "Lime" mi-ny, una sola passata e senza top coat!

venerdì 23 novembre 2012

Picasso French Manicure Mi-Ny

Nome più azzeccato non potevo trovare per questa manicure, il nome l'ho preso dallo smalto lilla che appunto si chiama Picasso; azzeccato perchè guardandola da troppo vicino si può notare l'imprecisione che appunto ricorda il grande pittore. Ovviamente, non ho la pretesa di essere un'esperta in nail art, anzi, ma può essere comunque un semplice spunto per accostamento colori etc.
Allora io ho usato come pre base la penna fortificante per cuticole mi-ny e l'indurente mavala.
Base Chanel Lumière
Sono una fumatrice perciò le mie unghie sono un po' gialle... ma ho anche 16 anni di smalto alle spalle.. nonostante questo, sono dure che fanno invidia :p
I due smalti principali che ho usato sono Cariti e Picasso, entrambi mi-ny, il primo è un rosa cipria con sottotono grigio, mentre il secondo è un lilla pallido "tumistufi", alla luce solare presenta dei microglitterini blu, che lo rendono molto particolare!
Una volta asciugata la base, ho dato due mani di Cariti
e devo dire che ho capito una cosa di questi smalti senza schifezze dentro, ne basta una mano sola. Non è facilissimo stenderli, nel senso che non sono subito "compatti", passato il pennello, appaiono delle striature che però poi, magicamente, si autolivellano da sole.
A questo punto, se anche voi volete usare degli stickers, dovrete aspettare che lo smalto sia asciutto alla perfezione. Per esperienza personale vi consiglio di aspettare il giorno dopo... se invece siete capaci di farlo a mano libera, avete tutta la mia stima!!!
The Day After
Una volta che siete sicure che lo smalto sia ben asciutto, applicate gli stickers:



Io li ho applicati tutti nella stessa direzione tranne che per l'anulare, così da dargli più movimento e renderlo un po' più particolare.
Dovete fare un po' di pressione perchè si attacchino bene, specialmente nel letto unghiale (nei lati per intenderci). Non si attaccheranno mai benissimo come gli stickers per french manicure normali (con lunetta dritta).



Dopodichè armatevi di un contenitore di plastica, in questo caso io ho usato un bicchiere di plastica tagliato e di un pennellino perchè l'applicatore dello smalto è troppo grande. Va bene anche un pennellino da pittore, non serve necessariamente un pennellino da nail art.
Pure il bicchiere è tagliato alla Picasso! Vabbè, poi con l'applicatore dello smalto, lasciate cadere alcune gocce di smalto. Non troppe, altrimenti si secca e non si riesce a tirare, meglio aggiungerle a necessità.
E poi semplicemente spennellate con un po' di cura, seguendo i margini degli stickers

e state attente anche agli angoli delle unghie. Aspettate 8/10 minuti e poi togliete gli stickers. Ah, mi sono dimenticata, nella confezione ce ne sono due foglietti pieni, perciò insomma, una buona quantità!
E questo è il risultato finale!!!

















Molto delicato come effetto!
Update della nail accent di Halloween

Questa è la resa dello smalto dopo una settimana. Un po' di smalto sul pollice è saltato via perchè ho aperto qualcosa usando l'unghia.
A voi l'ardua sentenza...











Potete leggere il post qui


Buongiorno!

Importante non è ciò che facciamo, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo.
 Bisogna fare piccole cose con grande amore.

giovedì 22 novembre 2012

Minestrone..... Oh No!!!!

Bleahhhh Minestrone!!!! Chi veramente ne può andare pazzo??? Ma che c'entra la foto del prosciutto col minestrone? Ovviamente il nostro è modificato per renderlo ancor più saporito.
A me piace tutto il cibo, anche perchè mia mamma si è impegnata fin dalla culla ad assicurarsi che crescessi con il terrore di trovarmi ad una tavola imbandita, ospite di qualcuno che ha cucinato per ore, offendendola con un semplice "non mi piace". No, no, no. Non sia mai. Già questa allergia all'aglio mi mette a dura prova. Ma il minestrone ed io, proprio, abbiamo un rapporto di amore e odio. Adoro le zuppe e il passato (preferibilmente con un po' di tubetti dentro che devo masticare) ma l'unico minestrone a pezzettoni che gustavo con tutti i sensi, era quello di un mio caro amico-nonno romano. Lui prendeva tutte le verdurine, le tagliava, lo cuoceva per ore, con tanto amore, tanta passata, tanto pecorino e tanta pasta!!! Praticamente alla fine era una pasta alle verdure!
Quello che vi presento oggi invece, è sano, è fresco perchè contiene verdure di stagione, ed è saporito grazie a delle aggiunte. Credo che questa ricetta si indirizzi a chi è alle prime armi in cucina, quindi ho scelto anche di riprendere con dei video alcune parti di pulizia delle verdure, per mostrare la gestualità (non so perchè ma penso ad un'amica che aveva problemi pure a girare un sugo, avviato da me ovviamente, con il mestolo di legno). A me osservare fin da piccola chiunque cucinasse mi ha aiutata molto, chissà che non aiuti pure voi! E poi questa è una di quelle ricette che riproporrò anche in inglese perchè diciamocelo.... Buddy Love (quello delle torte) deve finirla di insegnare agli italiani come cucinare...
Ingredienti:
Allora, io credo che le dosi vadano prese in questo caso ad occhio e a gusto. L'unica cosa che non può e non deve mancare mai in qualsiasi zuppa o minestrone è la patata: grazie al suo amido è un addensante. A meno che non vi piacciano le brodaglie. In quel caso niente tubero.
Noi avevamo tutto fresco, pure li fagioli. A parte gli spinaci che erano avanzati lessi dalla sera prima.
  • Fagiolini q.b.
  • Bieta q.b.
  • Carote q.b.
  • Zucchine 2
  • Cipolle 2
  • Patate 3
  • Pomodoro 1
  • mezza Zucchetta
  • mezza Verza
  • Fagioli q.b.
  • Sedano 1 
  • Prosciutto crudo a dadini
  • Qualche crosta di formaggio :) in particolare Parmigiano Reggiano (Parmigiano con una g... )
  • Riso se volete (da lessare a parte)
  • Olio e.v.o.
  • sale e pepe e odori se vi piacciono
3     2     1 ....   Go!!!
Per prima cosa bisogna iniziare a dare un prima pulitura alle verdure, senza tagliarle ancora,
giusto togliere le estremità ai fagiolini 












                                                                         togliere la buccia alle patate













e la parte finale della bieta                       











Una particolare attenzione va rivolta al sedano, sapete che il sedano ha spesso dei filamenti che sono molto fastidiosi... beh toglierli è molto semplice:

ahòòò, dico, ahòòò ma che state affà?? Ma che è sta puzza Umane??? Armeno dateme er preciutto, che è sta robaccia verde???










Ah, Io non zapere, io gondinuo a dorrrmire, zi, zi!!!











Ehm... vabbè noi al solito abbiamo le incursioni dei nostri amici pelosi... comunque, essendo periodo avevamo nel nostro rifornimento vegetale anche un pezzetto di zucca, in genere è molto tenace, può essere un po' antipatico sbucciarla ma non è impossibile...
 

e così via via per tutte le verdure, togliete le estremità, il torsolo alla verza e le varie impurità e poi lavatele bene, non come faccio io...



     Fatto ciò, iniziate a tagliare carota,












 sedano












e cipolla!












Poi in una pentola mettete un po' d'olio e mettete queste tre verdure, lasciandole appassire


Che meraviglia di colori!!!! Vabbè, ora intanto che appunto fate appassire il trito, iniziate a dar sfogo ai vostri pensieri sminuzzando tutto il resto delle verdure!





















Poi, versate le verdure nella pentola e a questo punto, come nostro solito, vi rendete conto che la pentola è piccola, quindi la dovete cambiare, meno male ancora non avrete aggiunto l'acqua!!!

Una volta cambiata la pentola, quella piccola mettetela da parte, in quella giusta aggiungete circa 1 litro d'acqua, anche se vi sembra poca, ricordatevi che con la cottura la verdura eliminerà la propria acqua di vegetazione, quindi anche il brodo formatosì sarà migliore. Noi, non abbiamo aggiunto dado ma un pugnetto di sale grosso. Mettete il coperchio è fate andare a fuoco medio/basso.

Nel frattempo, tagliate a cubetti il prosciutto
 e mettetelo a rosolare in una pentola antiaderente, senza aggiungere ulteriori grassi, basterà quello che possiede "per natura".

Ottimizzazione dei tempi, lasciamo rosolare il prosciutto e passiamo ad occuparci della Crosta del parmigiano. E' edibile, e cuocendosi si scioglie un po', perchè buttarla via?? Pulirla è semplicissimo, ecco come si fa:
e poi aggiungete il sale e il prosciutto al vostro minestrone
Lasciatela sobbollire per almeno un'ora e mezza, intanto andate a dar l'acqua alle piante, giocate con i vostri bimbi pelosi, leggetevi il mio blog! Con amore, abbiate pazienza, così assomiglierà al minestrone del mio amico Mario...
Se vi piace, passate a quasi fine cottura, un po' di minestrone al minipimer o in un qualsiasi robot da cucina, se anche voi avete il colon che si diverte come un pazzo a giocare con l'hula hoop fatevi a parte un po' di riso lesso da aggiungere alla fine, possibilmente nel vostro piatto, così se il minestrone avanza lo potrete congelare senza che il riso vi diventi scotto e lungo lungo e quindi triste...
E allora... Buon sano appetito!!!!


sabato 10 novembre 2012

Meringhe "brutte ma buone"

Avevamo degli albumi che avanzavano da una carbonara, perciò vai di meringhette, facili, gustose e veloci. Solo che volevamo provare a renderle un po' diverse... e poi al solito, è successo un guaio con la sacca da pasticcera difettosa e gli albumi si sono smontati un po' ma niente paura, sono tanto brutte quanto buone!
Vedete? Un po' bruttine ma il caramello che si è formato.... una goduria infinita! Questa è proprio una ricetta per tutti ( Anche per sig.na Lunankara) !
Ingredienti
  • 4 albumi (magari se avete fatto qualcosa che richiedeva l'uso di soli tuorli, tenete gli albumi in un bicchiere coperto da pellicola in frigo. Non buttateli e appena avete tempo provate questa recetta)
  • 70 gr, di mandorle sbucciate
  • 175 gr. di zucchero ( lo zucchero deve essere dello stesso peso degli albumi. Si può usare anche quello a velo)
  • 1/2 cucchiaino di zucchero (che servirà ad assorbire l'olio rilasciato dalla frutta secca al momento di tritare)
  • 1 pizzico di sale
  • Stare alle dosi esatte!!!
Ready... Go!!!

 Iniziamo tritando le mandorle con mezzo chucchiaino di zucchero in un cutter, in modo da formare una farina grossolana.
 
 
Passiamo agli albumi, devono essere molto freddi














E aggiungiamo un pizzico di sale che serve a stabilizzare la montatura degli albumi
Montateli per un po' e poi aggiungete lo zucchero piano piano a pioggerella, continuando a montare





Quando sarà diventata bella lucida e ferma, la montatura a neve sarà perfetta! Le fruste mano a mano incorporano sempre più aria al composto creando delle piccole bolle scoppiettanti! Meglio metterla per un momento in frigo!
Bene, a questo punto aggiungiamo la farina di mandorle al composto












E amalgamiamola dall'alto al basso per non far smontare le uova con una leccapentola.
una volta che tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, non indugiate! Passiamo all'assemblaggio meringa. Come ho detto prima noi abbiamo avuto un problema con la sacca da pasticcere quindi (dopo che è esploso tutto) abbiamo usato due cucchiai e abbiamo cercato di formare delle quenelle ( la traduzione italiana è POLPETTINA... praticamente vi servono due cucchiai, prendete un po' di composto e passatelo da un cucchiaio all'altro fino a chè non avrà una forma un po' allungata. Però con la meringa non si può lavorare troppo tempo perchè appunto, si smonta).
Accendete il forno, funzionalità statica alla minima temperatura che regge il vostro forno. Il nostro non arriva a meno di 80°C. L'ideale sarebbe 50°C.
Noi una volta abbiamo provato a lasciarle per una notte intera solo con la luce del forno, e si sono "cotte".
Lasciarle cuocere per 3/4 ore.
Se pensate che il forno sia troppo caldo, lasciate una fessura aperta.
ahò, dico, aaaahhhòòòò, la finisci di fare tutte ste foto e mi dai qualcosa di serio da mangiare????

Sistemate in una scatola di latta dureranno dai 5 ai 7 giorni!
Ottimo comfort food!!!




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