giovedì 19 gennaio 2023

Piattoni Verdi Stufati

Buongiorno a tutti, per la serie a volte torno anch'io!!! 
In questi giorni aprendo i ricordi di facebook mi sono resa conto che ho completamente tralasciato una delle cose che mi rilassava e mi piaceva molto, cucinare con la calma, con il tempo di fare le foto e pubblicare le ricette. 
Non so, mi ero dimenticata di questo particolare, cucino ormai meccanicamente, sempre con amore ma non sto più dedicando l'attenzione che ci mettevo una volta. Quindi ieri ho deciso di fare le foto a ciò che stavo cucinando, una verdura che non vedo molto utilizzare nelle ricette che si vedono in giro. 
Ironia della sorte, oggi aprendo il blog ho visto che l'ultimo post che ho pubblicato è del 19 Gennaio 2019, veramente sono passati 4 anni da cui non pubblico più niente? Probabilmente la quotidianità e le varie cose che ti succedono nella vita hanno prevalso! 
Torniamo alla ricetta. 
Ho comprato i piattoni, ed altre verdure che pare siano concimate ad oro e diamanti visti i prezzi... per amor di completezza, taccole e piattoni sono simili ma differenti, fanno comunque sempre parte della famiglia delle leguminose. 
Il sapore è dolcino, quasi come una coccola! 

 Ingredienti: 
 Piattoni Verdi 500 grammi 
 Mezza Cipolla 
 Semi di Sesamo q.b. 
 Pomodoro (fresco, in forma di passata, concentrato) 
 Peperoncino q.b. 
 Pasta di Miso ( o acqua o brodo vegetale 250 millilitri) 
 1 ora di cottura 
 Sale q.b. rigorosamente a fine cottura
Lavate i piattoni, io li ho anche messi a bagno nell'acqua fredda (non so, ho sempre visto mia madre fare così), tagliate e buttate le due estremità e tagliate i bacelli in pezzi di circa 2 cm.
In una pentola mettete l'olio e.v.o. la cipolla, i semi di sesamo se sono di vostro gradimento, un pizzico di peperoncino in polvere, sempre se di vostro gradimento, ma giusto un pizzico, i piattoni sono delicati e mettete o 2/3 cucchiai di polpa di pomodoro o 7/8 pomodorini datterini o ciliegini oppure, se come me, non avete voglia di aprire una lattina di polpa per soli 2/3 cucchiai di prodotto mettete un cucchiaino e mezzo di concentrato di pomodoro, fate andare a fuoco basso finchè la cipolla risulti trasparente.
Scolate i piattoni tagliati dall'acqua e metteteli nella pentola mescolandoli ai vari ingredienti.
Ora è il momento di aggiungere un liquido alla nostra verdura. 
Io ho comprato, grazie alla globalizzazione, la pasta di miso che altro non è che un dado più sano usato da Giapponesi e Cinesi ottenuto generalmente con la fermentazione di un legume, principalmente la soia, e un cereale che può essere riso oppure orzo. 
Quindi ho scaldato una tazza di acqua (circa 250/300 ml) e ho sciolto il mio miso e aggiunto in pentola. 
Se non lo avete potete naturalmente sostituirlo o con acqua calda oppure con un po' di brodo vegetale.
Mescolate con un cucchiaio di legno, abbassate il fuoco e mettete un coperchio lasciando un piccolo spazio per il vapore, quindi sollevato da una parte, io ho un attrezzo a posta ma potete mettere anche il cucchiaio di legno.
Lasciate cuocere almeno un'ora a meno che non vi piaccia la verdura stinca... i piattoni vogliono una cottura lenta, morbida e lunga per sprigionare tutta la loro dolcezza! 
Nel frattempo potete chiudere le tapparelle, struccarvi e fare la vostra skincare serale, andare a girare i piattoni, fare una lavatrice, guardare i video dei gatti su facebook, andare a girare i piattoni.. insomma di cose ne potete fare in quell'ora, l'importante è che ogni tanto li controlliate, la tazza di acqua dovrebbe bastare ma se vedete che ne assorbe di più aggiungetente un mestolino. 
IMPORTANTISSIMO: come tutti i legumi, anche i piattoni vanno obbligatoriamente salati a fine cottura, altrimenti la buccia si indurirà e saranno indigesti!!!
 E quindi Buon Appetito!!!
Nella foto i piattoni sono a sinistra, poi ieri ho cucinato anche cipolline borretane e radicchio trevigiano al forno!!! 
Vi saluto come al solito con il mio STAY TUNED!!! 
Ma ho paura di far passare altri 4 anni!!! Spero di no! 
Un Abbraccio LaVe che fu Vamp!!!

1 commento:

  1. La tua esperienza è un dono. Grazie per averla condivisa generosamente nei tuoi post.

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